LAGUNE – vite sull’acqua 1. edizione: i selezionati

Quest’anno LAGUNA SUD – Il Cinema fuori dal Palazzo giunge alla sua 5.edizione (Chioggia 21-25 agosto 2019) con il miglior cinema indipendente con film, presentazioni di libri, incontri con gli autori, un laboratorio di cinema del reale e una grande novità: le proiezioni con i nuovi autori selezionati tra i tanti che hanno partecipato alla prima edizione del concorso internazionale di cortometraggi LAGUNE – Vite sull’acqua.

CIRUZZIELLO – Ciro D’Aniello (Italia, 2018)

Antonietta è un’anziana madre che vive con il figlio Vincenzo, obbligato dalla nascita sulla sedia a rotelle in uno stato semi-vegetativo e con Ciruzziello, un pesciolino colorato che vive in un’ampolla. La donna spende tutte le sue energie occupandosi del figlio, cercando di donargli tutto l’amore possibile. Attraverso i suoi racconti ha trasmesso al figlio un amore smisurato per il mare, dove spesso si recano per fare lunghe passeggiate. La sua fervente fede religiosa, tracolla a causa di un tumore che lentamente la divora e quando dopo una visita medica, scopre che le rimane poco da vivere, inizia una crisi esistenziale.

DROMEDARIO – Janez Lapajne (Slovenia, 2019) Anteprima mondiale

Un ragazzo gobbo parte da solo al mare, dove deve fare i conti con i fardelli e le sfide della sua vita.

FELICI E FORTUNATI – Giulia Zennaro (Italia, 2019)

Felici e Fortunati è una breve immersione nella storia di un comitato che da tre anni sta combattendo contro la costruzione di un grande deposito di 9 mila metri cubi di Gpl nei pressi del centro storico di Chioggia, all’interno della laguna veneta.

L’ORA DI PORTO – Dario Di Viesto (Italia, 2018)

Il pescatore Capudemazza, a seguito di un incidente in barca dove mette a repentaglio la vita del figlio, decide di non andare più in mare. Dieci anni dopo, una scoperta riguardante suo figlio riaccende nel pescatore qualcosa di sopito.

MANARA – Zayn Alexander (Libano, 2019) Anteprima mondiale

La tragedia colpisce la famiglia Zayyad quando il patriarca muore in circostanze misteriose e lascia gli altri membri della famiglia soli in una comunità moralista del Libano del Sud.

SABBIA FINE STATE – Dante Albanesi (Italia, 2019)

Ogni metà settembre l’uomo abbandona la spiaggia. Ma non del tutto. Infiniti e minuscoli segni del suo passaggio restano qui, semi sommersi nella sabbia. Per giorni, notti, settimane. Rovine di una civiltà scomparsa, che nasce e muore nell’arco di tre mesi. Plastica, carta, vetro: materia consumata, svuotata, spesso sprecata. Giocattoli amati e abbandonati al loro destino. In attesa di una nuova estate.

TRA DUE ACQUE – Viola Scarpa (Italia, 2019)

Pellestrina è una sottile pennellata di terra in equilibrio tra mare e laguna. Tra l’isola ed i suoi abitanti esiste un filo invisibile che li unisce da un legame viscerale. La voce di Domenico, anziano del paese, ci proietta in riva al mare rievocando con un po’ di nostalgia un passato indefinito in cui massa d’acqua e isolani vivevano in perfetta simbiosi.

Infine, fuori concorso, il cortometraggio

TOXIKONDOM di Sara Pigozzo, Enrico Meneghelli (Italia, 2018) 

Toxikondom è la metal band di Leandro, un seminatore di vongole della baia di Scardovari. Vive nel delta del Po, pescando e suonando. Si descrive come lo sperma tossico del mondo, che buca il preservativo in cerca di libertà. La musica lo rende libero e tira fuori tutte le cose che di solito continua a seppellire dentro di sé.

UPDATE:

Di seguito il PROGRAMMA dei corti finalisti
(tutti i registi saranno presenti in sala)