Trieste è bella di Notte
Il confine tra Italia e Slovenia è sulle colline, sopra Trieste.
Se lo attraversi a piedi di notte le luci della città brillano nel mare. Può sembrare l’avverarsi di un sogno. O l’inizio di un incubo.
SINOSSI
In un confine interno dell’Unione Europea, quello tra Italia e Slovenia, pochi chilometri sopra Trieste, i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo.
Il Ministero dell’Interno definisce queste operazioni “riammissioni informali” e le ha introdotte nel maggio 2020. A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate.
Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce?
A raccontarlo sono nel film alcuni dei migranti respinti.
Le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle Istituzioni italiane. Intanto in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia, un gruppo di pakistani e afghani vuole partire, direzione Italia.
Cosa succederà loro? Quale risposta daranno l’Italia e gli altri Stati europei? Continueranno a sfidare la loro stessa legge per respingere migranti considerati illegali?
NOTE DI REGIA
“Trieste è bella di notte” è un intreccio corale di tempi e spazi non lineari, un inseguirsi di memorie e di speranze, di video frammenti e racconti in presa diretta, di incubi passati e paure future. Abbiamo girato al di qua e al di là della frontiera, con chi ha già vissuto e con chi sta per vivere la roulette del “game” e dei respingimenti, trascinati dalla necessità di ascoltare un racconto corale e soggettivo e di confrontarlo con l’oggettività delle scelte politiche.
È un film sul confine instabile e confuso tra sicurezza e diritto, dove la gara tra governi europei alla riduzione degli arrivi spinge le autorità a inventare procedure nuove, sfidando i limiti costituzionali e creando tensioni tra i diversi poteri dello Stato.
Sono storie e testimonianze che vanno sottratte all’oblio e alla distrazione, perché non appena dimenticate si ripetono, producendo nuove ferite.
Da sempre siamo convinti a ZaLab che lo strumento essenziale per percorrere distanze e ricucire ferite sia dare voce a racconti in prima persona, nei quali trovi spazio anche la creatività dei protagonisti, che in “Trieste è bella di notte” ha un forte alleato nella musica, prodotta o ascoltata dai protagonisti stessi.
Partecipa all’Anteprima Speciale
Trieste è bella di Notte esce domenica 22 gennaio al Trieste Film Festival – Alpe Adria Cinema, e da lunedì 23 è in sala insieme agli autori.
Con ZaLab stiamo costruendo la tournée più ampia e densa possibile: siamo convinti che il cinema ha senso quando ci fa incontrare, in sala ed in altri luoghi fisici e condivisi.
Ma le richieste che arrivano sono moltissime, e non possiamo essere ovunque; ed abbiamo l’urgenza civile di mostrare questo film per raccontare cosa succede alla frontiera est del nostro paese.
Per questo, il film avrà anche un’anteprima online, solo per gli iscritti di ZaLabView la piattaforma di ZaLab di cinema del reale. E’ un anteprima: dura dal 22 gennaio alle 18, dopo la sala del festival, al 23 gennaio a mezzanotte, quando comincia la distribuzione in sala.
Occorre registrarsi, avviando un abbonamento alla piattaforma; in questo modo si ha accesso per due mesi a tutto il catalogo, ricco di quasi ottanta film, naturalmente non solo nostri, a cui se ne aggiunge uno ogni settimana, accuratamente scelto. Aderire è anche un modo per sostenere ZaLab e il documentario indipendente.
Segui il tour con gli autori al cinema
Paese: Italia, 2023
Durata: 75 min
Scheda Tecnica
Un film di Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre
Fotografia Matteo Calore
Montaggio Chiara Russo
Mediatore culturale e traduttore Ismail Ismail
Produttore esecutivo Giulia Campagna
Musiche originali Sergio Marchesini
Fonico di presa diretta Alberto Cagol
Montaggio del suono Riccardo Spagnol
Amministratore Dario Amodeo
Assistente di produzione Gioia Zurlo
Ricerche d’archivio Archontoula Skourtanioti
Stage di produzione Ester Luchetta, Giulia Panfili
Creative Direction Grafiche e Titoli Bruno Bonisiol
Art Director Grafiche e Titoli Giorgia Manfreo
Motion Design Grafiche e Titoli Antonio Guiotto
Graphic e Motion Design Grafiche e Titoli Paola Romano
Project Manager Vulcano Filippo Stocco
Referente Accounting Vulcano Eleonora Florian
Laboratorio post-produzione audio Rec&Play
Mix Marcos Molina Paolo Segat
Laboratorio post-produzione video Cinecittà
Colorist Andrea Gargano
Prodotto da ZaLab Film in associazione con Vulcano
Con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Friuli Venezia Giulia Film Commission,
Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo
In associazione con Banca Popolare Etica ai sensi delle norme sul tax credit
Con il sostegno di Open Society Foundations
In collaborazione con Associazione Culturale ZaLab
Prodotto da Andrea Segre per ZaLab Film e Valentino Girardi per Vulcano
Distribuzione: ZaLab Film
Premi e proiezioni
Selezione ufficiale fuori concorso al 34. Trieste Film Festival