10 ANNI DI MIGRAZIONI | Percorso laboratoriale a scuola
Il progetto “10 anni di migrazioni – racconti video per le scuole” ha come obiettivo l’avvicinamento di bambini e ragazzi alla promozione culturale attiva, dando loro gli strumenti per organizzare delle rassegne cinematografiche nei cortili delle scuole e presentare film scelti da loro a tutta la cittadinanza.
Il progetto è promosso da ZaLab, ProgettoMondo Mlal e Festival del Cinema Africano di Verona grazie al supporto di MIBACT e Miur nell’ambito del programma Immagini e Cinema per la Scuola.
Si rivolge a bambini della scuola primaria (IV e V) e a studenti del secondo ciclo della scuola secondaria di secondo grado (IV e V). Nella sua prima edizione, sono coinvolte 6 classi nelle città di Castellammare di Stabia, Padova e Piacenza.
In ogni scuola aderente è previsto un focus formativo a tema migrazioni, composto da 3 incontri da 2 ore ciascuno. Tramite il percorso laboratoriale condotto dai formatori, il gruppo classe ha l’opportunità di trattare alcune questioni legate ai fenomeni migratori, trovarne i collegamenti con la propria esperienza e quella del territorio in cui vive ed infine essere promotore culturale capace di suscitare curiosità e riflessione nella collettività.
Attraverso i tre moduli di laboratorio inerenti il linguaggio audiovisivo e interculturalità, ciascuna classe ha poi il compito di scegliere e presentare – affiancati dai formatori e in alcuni casi dagli autori dei film – 2 film durante altrettante serate di proiezione o visione collettiva, aperte a tutti gli studenti, alle famiglie e alla cittadinanza.
ll Festival del Cinema Africano di Verona ha contribuito alla realizzazione di un catalogo composto da film di animazione e cortometraggi documentari (per le Scuole Primarie) e film di finzione o documentari (per le Scuole Secondarie II grado), composto da un totale di 12 titoli tra cui bambini e ragazzi possono scegliere in base alle proprie priorità e preferenze. Particolare attenzione verrà dunque riservata agli appuntamenti delle rassegne, progettati come occasione di aggregazione e sviluppo di comunità, in un dialogo aperto fra scuola e quartieri, con un occhio all’attuale situazione sanitaria mondiale e senza dimenticare la sicurezza di tutte e tutti.
In caso di impossibilità nell’organizzare dal vivo incontri e proiezioni, questi si terranno in maniera digitale attraverso l’utilizzo di piattaforme online interattive, permettendo anche l’organizzazione di dibattiti e incontri con gli autori con Q&A.